1955
1967
1969-1974
1975-1978
1979-1980
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1991

Si trasferisce a Milano, in un appartamento di via Abbadesse, al numero 52: «Ho comprato una Tanka tibetana, la mia prima Tanka. È un pezzo del XVIII secolo. Rappresenta il Paradiso di Amithaba, il Buddha della luce infinita. Dovrò un po’ restaurarla, ma spero protegga la mia nuova casa».
Sono frequenti i viaggi in Europa, tra Parigi, Berlino, città assai frequentata anche negli anni precedenti, e Amsterdam. Il tema del viaggio, diventa «sfondo» anche per alcuni racconti (Ragazzi a Natale, Questa specie di patto) pubblicati su «Per lui» e su «Nuovi Argomenti» (Pier a gennaio).
Cura il primo volume del «Progetto Under 25», Giovani Blues, esce nel maggio 1986 e presenta i racconti di Andrea Canobbio, Andrea Lassandari, Roberto Pezzuto, Giuliana Caso, Paola Sansone, Rory Cappelli, Alessandra Buschi, Giancarlo Visconvich, Claudio Camarca, Vittorio Cozzolino, Gabriele Romagnoli. Il tema di fondo è individuato in «una condizione giovanile contesa fra quotidianità e avventura, una condizione leggera o al massimo agrodolce, mai disperata e tragica....».
Per le edizioni Baskerville, una piccola editrice di Bologna, che esordisce proprio con questo testo, pubblica Biglietti agli amici , un libro «personale», per pochi, «un libro artigianale, curato, prezioso». Inizialmente «avrebbe dovuto essere un «livre d'art": cinquanta copie in tutto e le tavole astrologiche e angeliche disegnate da un artista». Nell’edizione che va in stampa il libro ha invece una struttura particolare legata alle ore del giorno scandite dalle tavole angeliche e astrologiche ricavate da Barrett. Del libro sono stampati pochi esemplari, un centinaio di copie. Una versione, quella destinata alle persone cui i «biglietti» sono dedicati, riporta il nome per esteso, quasi per una personalizzazione del libro. Questa tiratura ha carattere privato e non viene posta in vendita. L'edizione che arriva in libreria, con tutte le copie autografate dall'autore, invece, pur se identica a quella a carattere privato, sostituisce, nelle dediche, ai nomi per esteso, le iniziali dei nomi degli amici. Per mantenere il carattere privato della pubblicazione lo scrittore chiede, inizialmente, ai giornalisti a cui l'aveva inviato di non parlarne.


I testi della biografia e delle schede bibliografiche sono di Fulvio Panzeri